Una
delle domande piu` frequenti che ci vengono rivolte, riguarda il
concetto di ecologia applicata alla casa. Che cosa significa
“abitare ecologico”?
L’ecologia di cui
stiamo parlando implica due aspetti: la salubrità
degli ambienti interni e
la salvaguardia
dell’ambiente naturale.
Salubrità
degli ambienti interni
Per
la salubrità degli interni vengono utilizzate solo materie
prime non inquinanti per eliminare emissioni pericolose di
formaldeide e cessioni di elementi tossici nell’ ambiente
confinato presenti nei materiali comunemente utilizzati sia per l'arredamento che i lavori edili. Sono anche tenuti nella massima
considerazione la traspirabilità dei materiali usati per la decorazione,
l'insonorizzazione o la coibentazione insieme a tanti altri
fattori di benessere, recuperando, quando necessario, anche l'uso di materiali antichi, sani e igienici come la calce, sia per intonaci, per tonachini di finitura
o cocciopesto (opus signinum) al posto di piastrelle e pavimenti per bagni o altri ambienti. Salvaguardia
dell’ambiente naturale Per
quanto concerne la salvaguardia dell’ ambiente naturale
bisogna dire che esso va protetto da tantissimi fattori di
deterioramento e non basta un sito per illustrarli
tutti. Tuttavia, per uno sviluppo sostenibile, alcuni dei
fattori di rischio che nel nostro settore possiamo affrontare
sono l’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera e
più in generale il consumo di energia nella produzione di
materie prime e manufatti.
Per le opere in legno noi non
acquistiamo legnami ricavati dalla deforestazione selvaggia delle
zone tropicali ma utilizziamo solo quelli che provengono da
foreste europee e nordamericane, dove una accorta politica di
forestazione in atto da secoli permette di utilizzare il legno
degli alberi come risorsa rinnovabile senza depauperare il
patrimonio forestale. Per quanto riguarda il riciclo di pannelli
truciolari bisogna invece considerare la minore durata del
manufatto che ha un considerevole impatto sul suo LCA
(valutazione del ciclo di vita) rendendolo di fatto ben poco
ecologico
Proprio la valutazione del ciclo di vita del
prodotto ci consente di ridurre i consumi energetici già
in fase di progettazione. Pensare un elemento che abbia pochi
scarti di lavorazione non è semplicemente una riduzione
dei costi di produzione, ma soprattutto una riduzione dei costi
energetici anche esterni al ciclo aziendale, che coinvolge il sistema
di raccolta e trasporto delle materie prime, nonché lo
smaltimento degli scarti.
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